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Esercizi, Cinque semplici esercizi basilari...

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Siannon
view post Posted on 6/10/2008, 20:18




Esercizi



Respirazione - Radicamento - Centramento - Visualizzazione - Meditazione



Questi cinque semplici esercizi sono alla base di ogni tecnica ed ogni pratica, che va dallo yoga alla stregoneria. Ognuno di questi esercizi rappresenta un passo fondamentale per riuscire meglio a comprendere ed utilizzare le nostre energie e le energie che ci circondano.
Quelli da riportati sono esercizi basilari compresi in ogni pratica o rituale avanzato o semplice che sia.
Per quanto questi esercizi siano semplici, le prime volte si possono avere delle difficoltà o comunque i buoni risultati possono richiedere del tempo, ma una buona costanza e soprattutto “serenità” nello svolgere gli esercizi daranno degli ottimi frutti.
Spesso ci si trova a pensare, dopo vari tentativi, che noi non siamo tagliati per un certo tipo di esercizio, che non fa per noi o che può essere semplicemente saltato perché non lo riteniamo fondamentale, ma come per camminare bisogna mettere un piede dopo l’altro e i piedi devono muoversi in un certo modo, così è anche per questi esercizi. Non possiamo camminare se pensiamo che sia inutile muovere i piedi, che noi non ne abbiamo bisogno o che non ne siamo capaci. In realtà tutti sappiamo che camminare è una cosa molto semplice anche se camminare in salita è molto faticoso, la meta si può raggiungere semplicemente mettendo un piede di fronte all’altro.
Gli esercizi di respirazione, radicamento, centramento, la visualizzazione e la meditazione sono le basi per entrare in contatto con le energie che ci circondano, ci aiutano a fonderci con il Cosmo, con Dio, con la Natura o in qualsiasi modo chiamiate il Tutto; e servono inoltre ad entrare in noi stessi ed a farci comprendere come quello che si trovi intorno a noi viva anche dentro di noi in maniera quasi simbiotica.

La Respirazione
Una respirazione corretta e consapevole è alla base praticamente di ogni cosa. Tutte le volte che respiriamo ogni singola cellula del nostro corpo si nutre e si rigenera e tutti gli organi interni vengono massaggiati e tonificati dal movimento della cassa toracica; un ritmo respiratorio lento e regolare riequilibra il sistema nervoso ed un respiro completo è una ricarica di energia pulita e gratuita.
Il respiro spinge su e giù l’energia attraverso il nostro corpo riequilibrandolo ed aiuta a creare una maggiore connessione con la Terra ed il Cielo...
Le tecniche di respirazione profonda richiedono il pieno uso dei polmoni e del diaframma.
Per questo semplice esercizio sdraiatevi e rilassate il corpo.
Inspirate con il naso contando lentamente fino a tre, trattenete l’aria contando di nuovo fino a tre, quindi espirate contando ancora tre tempi e fate tre tempi di pausa prima della nuova inspirazione. Ripetete diverse volte dopodiché cercate di aumentare il tempo contando fino a quattro, poi fino a cinque e così via finche ci riuscite senza sforzo.
Ricordatevi di riempire i polmoni ed anche il diaframma: la pancia si deve sollevare quando inspirate ed abbassare quando espirate. Il tutto in modo molto rilassato, con calma e senza tensione.
Successivamente si può provare ad eliminare i tempi di pausa inspirando ed espirando in modo continuo sempre contando lo stesso tempo per l’inspirazione e l’espirazione.
Finché utilizzerete solo il naso difficilmente entrerete in iperventilazione, ma non alzatevi all’improvviso dopo l’esercizio.
Cercate di fare 10 minuti di esercizio al giorno e se possibile è ottimo farlo in riva al mare, in un bosco o comunque lontano dall’aria inquinata delle città.
La respirazione si può praticare seduti con la schiena dritta o in qualsiasi altra posizione, ma all’inizio risulta più comodo e rilassante sdraiarsi.
Respirate per qualche minuto prima di qualsiasi pratica magica e rituale, e respirate ogni volta che sentite ansia, rabbia, stress.
Respirate consapevolmente ogni volta che vi viene in mente e a poco a poco diventerà normale ed automatico.
Il centramento è uno degli esercizi base, per canalizzare la propria energia sul terzo chakra, per prepararsi ad un rituale o iniziare una meditazione.

Il Centramento
Centrarsi consiste nell’attirare energia verso il punto centrale del nostro corpo, in genere nell’area dell’ombellico (3° chakra).
Il centro è la sede del nostro potere, a cui bisogna poter accedere ogni volta che ce n’è bisogno.
Centrarsi serve a riequilibrare la nostra energia, a portare l’attenzione dentro di noi e a indurre un certo stato di coscienza, a prepararsi per una pratica o un rituale.
Radicarsi e centrarsi vuol dire essere stabili.
All’inizio si può avere l’impressione di percepire il proprio centro in un’altra zona del corpo, ad esempio la testa o il cuore, ma si tratta di un condizionamento psico-somatico.
Cercate comunque, di portare l’attenzione all’addome e con la pratica diverrà automatico.
In piedi, con le gambe leggermente divaricate, ma non tese, chiudete gli occhi e dirigete l’attenzione all’interno del vostro corpo.Visualizzate il vostro centro come una sfera di energia.
Se prima vi siete radicati, cercate di attirare il flusso che sale dalla terra nel vostro centro e di raccoglierlo lì, pronto per essere utilizzato.
Nel momento dell’utilizzo l’energia scorre dal vostro centro alle mani.
Per allenarsi, è utile centrarsi, poi lasciar espandere la propria energia su tutto il corpo e oltre il corpo, lasciandola libera per poi richiamarla nel centro.
Rilasciarla di nuovo, ma solo a metà, e poi richiamarla nuovamente.
Ora lasciarne solo una piccola parte, e poi recuperarla tutta.
In tutto questo non va dimenticato che noi continuiamo a respirare e siamo radicati, onde evitare di scaricarci completamente.
Centrarsi vuol dire essere stabili. Un buon centramento ti permette di sollevare una gamba senza perdere l’equilibrio.
Centramento ed equilibrio, sono due cose simili ma differenti.
È divertente provare a centrarsi in metro o in autobus (se barcollate per rimanere in piedi, quello è equilibrio, non centramento!)
E’ importante imparare a sentire ciò che si prova durante le diverse attività, magiche, spirituali, curative etc... Ciascuno ha una percezione diversa del proprio equilibrio energetico. È fondamentale sentire come un determinato tipo di energia mandi dei segnali che saranno poi elaborati dalla mente conscia. Questo è il modo grazie al quale una “strega” sa quando è arrivato il momento di smettere di accumulare energia o di smettere di concentrarsi su un elemento specifico.

La Visualizzazione
Una mente ben disciplinata è uno dei nostri più potenti strumento magico, e la visualizzazione è una delle tecniche basilari per utilizzare le nostre facoltà mentali nelle opere magiche.
Visualizzare significa vedere con la mente. Attraverso di essa si possono indirizzare attenzione ed energie.
Sedetevi in un luogo tranquillo dove non sarete disturbati. Si inizia visualizzando i colori. Tutto sta nel tenere l’immagine nella mente per qualche minuto.
Svuotate la mente e visualizzate un cerchio rosso...
Un quadrato blu...
Un triangolo giallo...
Quando questo non vi crea difficoltà, potete provare con una mela rossa... un fiore blu... una scatola gialla...
Questa volta sempre tenendo per alcuni minuti l’immagine, cercate di vedere i particolari.
A seconda dei vostri ritmi, provate a completare l’esercizio, visualizzando cose sempre più complesse.
Se avete difficoltà a visualizzare un fiore, non riuscirete a controllare l’immagine di un’aiuola fiorita... se non riuscite a tenere nella mente per qualche minuto l’immagine di un albero, come potrete visualizzare un bosco?
E un bosco con un ruscello che lo attraversa, le chiome degli alberi che ondeggiano al vento, il cinguettio degli uccelli, gli insetti...?
Gradualmente nelle visualizzazioni vanno aggiunti tutti e cinque i sensi, magari cominciando da uno e a poco a poco aggiungendo gli altri... Il resto è tutto un lavoro di fantasia. Inventate cose da vedere, o aiutatevi con oggetti reali che avete di fronte, come una penna, una moneta da un euro... Guardatele e poi tentate di visualizzarle con la mente. Più avanti tentate di percepire la sensazione del tatto, dell’udito, del gusto, e dell’olfatto.
La costanza e la pazienza sono le nostre migliori alleate.

Il Radicamento
Il radicamento è un esercizio atto a connettere il nostro primo chakra con l’energia della Madre Terra, anche tramite alcune pratiche di meditazione.
A livello sottile siamo un canale di energia tra Terra e Cielo. L’esercizio di Radicamento serve appunto a collegarci con l’energia della Terra, inteso non come elemento ma come pianeta vivente di cui facciamo parte.
Quindi il radicamento diventa un modo per attingere energia senza scaricare la propria (ognuno di noi ha un tot di energia che deve rimanere equilibrata onde evitare di finire un esercizio o una pratica spossati e con il mal di testa), ma è anche un modo per sentire la connessione con la Grande Madre.
All’inizio è più facile radicarsi a piedi nudi sulla terra, sulla spiaggia o in un prato.
Iniziate con la respirazione circolare (quella senza interruzione tra inspirazione ed espirazione). Ora focalizzate la vostra attenzione alla base della colonna vertebrale: lì si concentra l’energia del primo chakra che è la vostra radice. Quindi portate l’attenzione ai piedi: sono ben poggiati a terra e la schiena è dritta (ma non rigida). Dai vostri piedi l’energia della Terra sale e vi attraversa, fluisce in voi. Sentitela scorrere e controllatela con il respiro.
Potete visualizzare delle radici che dalla punta dei piedi si insinuano nella terra succhiandone il nutrimento, oppure le vostre gambe come tronchi d’albero… chi meglio di un albero è radicato nella terra!
Può essere d’aiuto la “meditazione dell’albero”.
Ma infine, come per ogni cosa, provate e trovate il vostro metodo preferito.

La Meditazione
La meditazione è una pratica per raggiungere una maggiore consapevolezza attraverso tecniche di rilassamento psicofisico. Questo tipo di esercizi proviene da tecniche orientali
La meditazione è un argomento molto complesso. Sono stati scritti centinaia di libri a riguardo. Esistono infinite tecniche...
Ma costante di ogni tipo di meditazione è “l’entrare dentro”.
Normalmente noi ci proiettiamo all’esterno del nostro corpo.
La meditazione ci riporta dentro.
Per osservare l’Essere, la nostra scintilla divina
La meditazione ha tre concetti chiave:
1) Il rilassamento (sia mentale che fisico)
Questo prevede il mettersi in una posizione comoda (non per forza la posizione del fiore di loto). Seduti, con la schiena e la testa poggiate ad uno schienale, colonna vertebrale dritta e piedi ben poggiati al suolo. Oppure sdraiati, a patto che non ci si addormenti, anche se le prime volte può succedere...
Si rilassano tutti i muscoli partendo dai piedi, i polpacci, le cosce, i muscoli dell’addome... e così via.
Se ci rendiamo conto che qualche muscolo non è rilassato, lo irrigidiamo per poi rilassarlo.
Ci stiamo abbandonando, ed è a questo che dobbiamo pensare.
Questo si può ripetere anche mentalmente <io mi sto abbandonando>
2) Assenza di giudizio
Quando sperimentiamo una tecnica, questo è un punto fondamentale.
Stiamo cercando di entrare in contatto con l’Essere dentro di noi.
In questo momento dobbiamo escludere la mente razionale, che inevitabilmente ci riporta all’esterno.
Non esiste più lo: <sto facendo bene, sto sbagliando, sarò capace?> etc...
Ci stiamo abbandonando.
3) Osservazione della mente
Prima di raggiungere lo stato di Vuoto, la nostra mente, che non vuole farsi mettere da parte, continuerà a parlare e potrebbe venirci prurito, o potremmo pensare a fatti e situazioni assurde.
Limitiamoci ad osservare la mente. Senza giudizio.
Possiamo cercare, di accantonare uno ad uno questi pensieri, dicendoci: <ci penserò dopo>
Con l’allenamento è sempre più semplice disciplinare la mente a fare silenzio.
 
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angelicamorgana
view post Posted on 12/9/2009, 18:21




come si fanno questi esercizi bisogna svuotare la mente e come si fà la image image image image image image image image image image image image image image image image image Respirazione - Radicamento - Centramento - Visualizzazione - Meditazione
 
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angelicamorgana
view post Posted on 17/11/2009, 18:26




ma se quando si fa Meditazione si sente caldo come se un fuoco ti bruciasse il corpo è normale :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub:
 
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2 replies since 6/10/2008, 20:18   1023 views
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